Il pallet in legno: caratteristiche, funzione, curiosità
Il Pallet in legno
Il pallet o bancale è uno strumento della logistica di grande impatto pur nella sua semplicità. Infatti, da quando è stato introdotto, ha fortemente migliorato i processi logistici permettendo una movimentazione delle merci efficace, sicura e più economica. In questo articolo approfondiamo in particolare il pallet in legno (o bancale in legno). Vedremo in particolare le caratteristiche, l’utilizzo e la funzionalità di questo prodotto ormai indispensabile per la logistica industriale a qualunque livello.
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Cos’è il pallet in legno e qual è la sua funzione
Il pallet o bancale (o paletta di carico, ma anche pancale e pedana) è una piattaforma di appoggio per il raggruppamento di merci imballate da movimentare. Da quando è stato ideato, il bancale in legno si è evoluto fino alla versione che conosciamo oggi, che prevede la superficie di appoggio sia provvista di guide sottostanti per l’inforcatura da parte di mezzi di sollevamento e spostamento.
In questo modo permette di accatastare una grande quantità di merce, stoccarla e spostarla in modo ordinato e funzionale. Inoltre, la merce su bancale è preservata dal deterioramento poiché poggia su una superficie distanziata da terra e arieggiata.
Il pallet è lo strumento di imballaggio industriale e trasporto che sta alla base della logistica a tutti i livelli.
Le caratteristiche dei pallet in legno
I pallet in legno, per garantire la loro funzionalità, devono essere realizzati accuratamente e con legname di qualità. In questo modo risultano caratterizzati da una grande robustezza e resistenza. Sono altamente igienici, poiché il legno utilizzato viene scortecciato e essiccato per ridurre al minimo la formazione di muffa.
È importante che siano puri dal punto di vista fitosanitario, a norma con lo standard IPPC/FAO ISPM-15. Infine, sono ecologici se sono realizzati con legname proveniente da foreste controllate e soggette a rimboschimento.
Il legno dei pallet
Il legname per realizzare i bancali può essere di diverso tipo. Se si usa un legno tenero, il pancale risulta meno resistente e robusto; per questo normalmente si tratta di pallet a due vie, che, probabilmente saranno smaltiti alla fine del processo di movimentazione.
Quando si deve realizzare un pallet di una certa capacità di carico o che deve garantire uno stoccaggio a lungo termine, si usa legname più forte e stagionato. Il legno viene scortecciato e poi lasciato essiccare in modo che il bancale ottenuto sarà meno soggetto a sviluppare umidità e muffa.
Le tipologie di legno che normalmente si utilizzano per il pallet sono: pino, abete, pioppo e faggio. Questi legni conferiscono al pallet caratteristiche differenti e contribuiscono a determinare il diverso prezzo del pallet stesso. Spesso i pallets sono prodotti con legno di conifera (abete o pino), per avere una giusto rapporto tra qualità/robustezza e prezzo di produzione. Infatti il legname di abete e pino è resistente, leggero e, se ben trattato, non imbarca facilmente.
Inoltre, gli alberi abbattuti sono facilmente rimpiazzabili: abeti e pini hanno una buona resa e crescono abbastanza velocemente. Certo, è importante che i Paesi produttori di legname da imballaggio adottino efficaci politiche di rimboschimento e di controllo delle foreste.
In Cefis srl, normalmente utilizziamo legname di abete, perché garantisce quello standard di lavorabilità e robustezza che vogliamo dare ai nostri prodotti in legno per l’imballaggio. Il legname (come tutti i nostri prodotti in legno per l’imballaggio) è certificato FITOK, quindi trattato HT secondo la normativa internazionale FAO ISPM 15 per l’eliminazione totale dei parassiti, per rendere il pallet in legno esportabile in tutto il mondo.
La struttura del pallet in legno
La qualità del pallet di legno e dunque la sua performance dipendono, oltre che dalla qualità dei materiali, anche dalla tecnica di costruzione. In generale comunque il pallet è costituito dalla piattaforma di appoggio e da elementi trasversali che servono per l’assemblaggio delle eventuali travi della pedana, per conferire robustezza, per l’appoggio a terra e per l’inforco dei sollevatori.
Le parti del pancale di legno
Vediamo nel dettaglio le parti che compongono il bancale in legno:
- Pianale di appoggio, costituito da una pedana unica o tavole di legno distanziate tra loro;
- Traverse: tavole di legno perpendicolari alle tavole superiori;
- Blocchetti: sono cubi di legno tra le traverse e le tavole inferiori e determinano l’altezza dell’appoggio del pallet;
- Tavole inferiori: sono la parte inferiore dell’appoggio a terra del pallet;
- Ponticello: l’insieme della struttura di appoggio del pallet costituito da zoccoletti e tavole inferiori;
- Foro: la parte vuota della struttura di appoggio per le forche;
- Aletta: eventuale parte sporgente di bancali di legno di misure particolari.
- Chiodi: per l’assemblaggio delle parti; la qualità dei chiodi è fondamentale per la tenuta del pallet.
Le misure del pallet in legno
Per il pallet misure e dimensioni possono variare molto: da bancali piccoli e pedane molto ampie. Dipende dalla funzione a cui è destinato, alla quantità e al tipo di merce che deve sostenere. Vi sono misure standard di largo impiego, ma anche misure extra-large e, molto spesso, dimensioni personalizzate che il produttore di pallet realizza su richiesta del cliente.
In Europa, la misura maggiormente in uso è quella del bancale legno 80×120 cm, con un’altezza da terra di circa 14 cm e mezzo. Il pallet europeo è provvisto di 9 piedini cubici (10×14 cm) distribuiti in 3 file da 3 piedini di legno. Ogni fila di supporti è unita da una lista di legno nel senso della lunghezza. Questo accorgimento ha lo scopo di aumentarne robustezza e stabilità. Infatti una pedana in legno può assorbire un notevole peso e presentare una buona elasticità che le consente di resistere alle sollecitazioni durante il carico e gli spostamenti. Il bancale così composto è detto a 4 vie e può essere inforcato su tutti i lati.
Proprietà fitosanitarie del pallet
Ovviamente, i bancali o pedane in legno devono essere conformi allo standard fitosanitario FAO ISPM 15. La norma FAO stabilisce i trattamenti specifici consentiti per l’eliminazione dei parassiti del legno. Questa proprietà del pallet è fondamentale per garantire la massima esportabilità del prodotto.
Quindi, se utilizzi imballi in legno per l’esportazione della merce, devi assicurarti che siano contrassegnati da un marchio certificato HT.
Cefis srl, ad esempio, è certificata per la produzione di imballaggi in legno con il marchio FITOK di Conlegno. Per questo i nostri pallet sono tutti contrassegnati dal marchio FITOK e utilizzabili per l’import-export UE ed Extra-UE.
Perché scegliere il pallet in legno
Funzionalità e vantaggi del bancale di legno
Dalla sua ideazione, il pallet ha rappresentato davvero una grande rivoluzione nella logistica, grazie alle sue ottime peculiarità:
- Alleggerisce notevolmente il lavoro degli addetti alla movimentazione e allo stoccaggio delle merci.
- Rende possibile una gestione razionale e compatta del magazzino, permettendo una notevole ottimizzazione dello spazio di stoccaggio della merce.
- Permette la realizzazione di imballi semplici ed economici, ma nello stesso tempo sicuri e resistenti.
- Rappresenta una scelta ecologica, se è realizzato con legname proveniente da foreste protette e se è di qualità, perché può essere utilizzato a lungo.
UN PO’ DI STORIA E CURIOSITÀ SUL BANCALE IN LEGNO
I bancali in legno (bancale, pancale o paletta sono le espressioni in italiano per indicare la pedana in legno o pallet appunto) sono supporti per la movimentazione e lo stoccaggio delle merci. Si tratta di piattaforme realizzate in legno, ma vengono prodotte anche in plastica, cartone o ferro. Sono munite di piedini alla base per l’appoggio a terra e di feritoie per poter essere agganciate da appositi macchinari (muletti, carrelli elevatori) dotati di forcelle.
I bancali furono ideati durante la seconda guerra mondiale per ottimizzare la movimentazione di grandi quantità di merci nel territorio Europeo. In particolare, furono ideati dall’esercito americano per il trasporto delle merci destinate ai contingenti in Europa.
Dapprima furono utilizzate delle pedane in legno, che permettevano una più semplice movimentazione, ma anche di spostare grandi quantitativi di merci in una volta sola.
Successivamente furono perfezionate con l’applicazione di fori per l’inserimento delle forcelle dei carrelli elevatori.
In seguito i pallet in legno furono ancora migliorati, realizzandoli con assi di legno distanziate per conferire loro una maggiore leggerezza.
Per qualche curiosità in più puoi visitare la pagina di Wikipedia
Il loro uso divenne ben presto una prassi nell’ambito dell’industria civile, poiché furono subito chiari gli innumerevoli vantaggi:
- movimentare in maniera meccanica, con grande rapidità e facilmente, anche grossi quantitativi di merce,
- trasportare e stoccare la merce anche più delicata in maniera agevolmente in tutta sicurezza,
- maggiore protezione dei prodotti che non poggiano direttamente sul pavimento e non rischiano il contatto con sostanze deterioranti
- massimo utilizzo degli spazi grazie alla impilabilità dei blocchi pallettizzati sovrapponibili.
Conclusioni
L’invenzione del pallet ha rivoluzionato la logistica e dai primi utilizzi il bancale in legno, come abbiamo detto, è stato tecnologicamente sviluppato e strutturato, per rispondere sempre meglio alle esigenze di una logistica moderna e globale. Oggi sul mercato ne possiamo trovare una grande quantità di tipologie e misure, oppure se ne possono produrre su misura per esigenze particolari. L’importante che venga utilizzato un buon legname HT ISPM-15 e che il bancale sia progettato con criterio per sopportare il peso della merce a cui è destinato e le sollecitazioni dovute alle manovre di carico, scarico, stoccaggio e trasporto. Quindi il ruolo dei produttori di bancali è fondamentale per l’ottimizzazione e la sicurezza delle persone e delle merci, nei magazzini e durante i trasporti.