Il trasporto merci pericolose rappresenta uno dei valori fondamentali della logistica contemporanea. In particolare, imballare merci pericolose per il trasporto: perché preparare correttamente la merce vuol dire effettuare trasporti a norma ADR, IATA, IMO, ADN e RID. Ma, soprattutto, significa garantire la sicurezza dei trasporti, la conservazione della merce e, soprattutto, la cura delle persone e dell’ambiente.

Ma perché si parla di Merce pericolosa, quali merci sono considerate “pericolose per il trasporto” e perché? E, infine, cosa comporta in termini pratici per chi deve spedire e/o trasportare questo tipo di merci?

Questo approfondimento vuole dare qualche chiarimento sulla classificazione delle merci definite pericolose per il trasporto, sulle norme che ne regolano il trasporto e il corretto imballaggio.

La merce pericolosa per il trasporto: cos'è, la classificazione e le norme di imballaggio e spedizione

Merci pericolose: cosa sono

Vediamo cosa intendiamo quando parliamo di “Merci pericolose” per il trasporto, perché sono definite così anche se si tratta, in molti casi, di prodotti innocui (come i cosmetici o le vernici). E approfondiamo l’esistenza di precise norme internazionali per l’imballaggio, la spedizione e il trasporto di merce pericolosa.

Cosa si intende per Merce Pericolosa per il trasporto

La convenzione internazionale definisce MERCI PERICOLOSE PER IL TRASPORTO (Dangerous goods for transport o anche Hazardous materials) sostanze, miscele di sostanze o prodotti che possono arrecare danni anche gravi durante il maneggiamento e la movimentazione.

Si tratta di sostanze o miscele di sostanze e/o dispositivi e prodotti che le contengono, che, per le loro proprietà chimico-fisiche, possono essere pericolose per contaminazione e/o per reazione in determinate condizioni ambientali e causare incendi, esplosioni, esalazioni velenose, fuoriuscite corrosive, ecc.

Ciò può accadere in caso di sollecitazioni particolari, in caso di contatto accidentale con altri reagenti o per effetto di particolari fenomeni atmosferici e ambientali. Pensiamo ad esempio a accidentali rotture degli imballi con fuoriuscita dei prodotti. Oppure a esposizione delle merci a temperature elevate per lunghi periodi. O anche a incidenti con perdita del carico. Le situazioni di pericolo possono essere davvero molteplici.

Ad esempio, nel Manuale DGR (Dangerous Goods Regulation) dello IATA (International Air Transport Association) per l’imballaggio e la movimentazione di merci pericolose, leggiamo la seguente definizione:

le merci pericolose (note anche come materiali pericolosi o hazmat) sono articoli o sostanze che possono rappresentare un pericolo per la salute, la sicurezza, la proprietà o l’ambiente e che sono mostrati nell’elenco di merci pericolose nei regolamenti IATA sulle merci pericolose o che sono classificati in base a tali regolamenti.

Le merci pericolose possono causare incidenti

È accaduto che si verificassero incidenti aerei causati dall’esplosione di batterie al litio non correttamente imballate. Oppure che si sviluppassero incendi nei container dovuti alla fuoriuscita di perossido di ossigeno contenuto in imballi non idonei. Quindi, non solo le merci pericolose possono aggravare, anche seriamente, situazioni di incidente, con le loro reazioni nocive per gli essere viventi e per l’ambiente. A volte sono è la merce pericolosa stessa che, scatenando una reazione, causa un incidente, a volte anche molto grave.

Dunque, è assolutamente necessario, trattare, preparare e trasportare la merce pericolosa con cautela, conoscendone le caratteristiche chimico-fisiche e come devono essere trattate per evitare reazioni avverse.

 

Il regolamento internazionale del trasporto Merci pericolose

Da molti anni, la comunità internazionale ha messo in atto strategie per aumentare sempre più la sicurezza nel trasporto di merci e persone. Nel corso del tempo, le merci ritenute pericolose per la movimentazione sono state classificate raggruppandole in base alla composizione chimica e/o alle reazioni. Inoltre sono state definite norme e prassi obbligatorie a livello internazionale, per garantire un trasporto sicuro della merce pericolosa in tutto il Pianeta.

Per favorire la conoscenza dei rischi nel trasporto merci pericolose e garantire una movimentazione consapevole e il più possibile sicura, sono stati messi a punto dei REGOLAMENTI INTERNAZIONALI per il trasporto e lo stoccaggio di tali merci. Questi regolamenti indicano con precisione le modalità di imballaggio e marcatura delle varie tipologie di materiali e le modalità di trasporto ammesse o eventualmente vietate. Più avanti in questo articolo specifichiamo perché si parla di IMBALLAGGIO A NORMA delle merci pericolose per il trasporto.

Quali sono i regolamenti internazionali per il trasporto merce pericolosa

A partire dalla classificazione delle merci pericolose per il trasporto, i Regolamenti internazionali hanno individuato norme e prassi per la loro movimentazione. I regolamenti sono differenti per i diversi tipi di trasporto e sono stati redatti da specifiche commissioni delle Nazioni Unite. Essi sono validi a livello internazionale e riconosciuti e recepiti a livello nazionale da quasi tutti i paesi del mondo.

  • Il Regolamento DGR ICAO IATA delinea la modalità del trasporto aereo di merce pericolosa a livello internazionale; esso recepisce alcune indicazioni delle principali compagnie aeree e dei paesi di atterraggio.
  • L’IMDG CODE è il codice di regolamento del trasporto marittimo di merci pericolose a livello internazionale;
  • L’Accordo ADR è una serie di norme per il trasporto di materiali pericolosi su strada, ed è un accordo a livello europeo, ma recepito anche a livello globale;
  • Il Regolamento RID è l’accordo internazionale per il trasporto merce pericolosa su rotaia;
  • L’Accordo ADN regola il trasporto merce pericolosa lungo le vie navigabili interne a livello europeo.

Le norme internazionali per la merce pericolosa per il trasporto, indicano con precisione per ciascuna classe di pericolo e numero UN le modalità permesse di spedizione e trasporto, se con passeggeri o esclusivamente cargo, e le istruzioni di imballaggio e marcatura dei colli specificando l’eventuale obbligo di modulistica.

In questo modo, i beni che viaggiano e vengono stoccati nel mondo, se sono potenzialmente pericolosi, vengono imballati nel modo più sicuro possibile, sono immediatamente riconoscibili per gli operatori che li devono maneggiare, e portano con sé tutte le istruzioni necessarie per la loro movimentazione facilmente interpretabili da chiunque nel mondo.

 

La classificazione delle Merci pericolose per il trasporto

Come abbiamo detto, le commissioni delle Nazioni Unite, allo scopo di garantire la sicurezza nel trasporto di merce pericolosa, ha studiato una classificazione convenzionale delle merci da trasportare sulla base della loro composizione chimica.

Le merci (sostanze e miscele, e prodotti, dispositivi e macchinari che le contengono) sono raggruppate in 9 classi di pericolosità a seconda della reazione che possono scatenare a causa dell’interazione di determinate condizioni ambientali con le loro caratteristiche chimico-fisiche. Si tratta appunto della Classificazione internazionale delle merci pericolose per il trasporto, che è valida per tutti i tipi di trasporto e in tutti i paesi che aderiscono all’ONU, ma utilizzata praticamente in tutto il mondo.

Quali sono le 9 classi della merce pericolosa

Ecco le nove classi di pericolo per le merci che vengono movimentate. Alcune sono suddivise a loro volta in sotto categorie, per il trattamento specifico della reattività pericolosa.

  1. EXPLOSIVES, Esplosivi
  2. GASES, Gas
  3. FLAMMABLE LIQUIDS, Liquidi infiammabili
  4. FLAMMABLE SOLIDS, Solidi infiammabili
  5. OXIDIZING SUBSTANCES, OssidantiComburenti
  6. TOXIC SUBSTANCES, Materie tossiche
  7. RADIOACTIVE SUBSTANCES Sostanze radioattive
  8. CORROSIVES, Corrosivi
  9. MISCELLANEOUS DANGEROUS GOODS, Materie e oggetti pericolosi diversi.

Alle sostanze, a completamento della classe di pericolo, è affiancata l’indicazione del Gruppo di Imballaggio. Ai fini propri dell’imballaggio di queste sostanze, i gruppi di imballaggio sono tre e indicano il grado di pericolosità della materia.

  • Gruppo d’imballaggio I:        Materie molto pericolose,
  • Gruppo d’imballaggio II:       Materie mediamente pericolose,
  • Gruppo d’imballaggio III:      Materie debolmente pericolose.

Inoltre, ad ogni sostanza o miscela o apparecchio che le contenga, la Convenzione delle Nazioni Unite ha assegnato un numero specifico, numero UN (ONU) accompagnato ad una definizione. Questi due elementi identificano nello specifico di che merce pericolosa per il trasporto stiamo trattando.

 

L’imballaggio a norma della merce pericolosa

L'imballaggio per il trasporto di merci pericolose è regolato da norme internazionaliI Regolamenti internazionali definiscono nel dettaglio modalità e precise istruzioni per l’imballaggio delle sostanze pericolose. Per ciascun numero UN e in base alla Classe di appartenenza, sono descritte le istruzioni di imballaggio (packing instruction).

Quando imballiamo merce pericolosa per il trasporto, dobbiamo seguire scrupolosamente tutte le indicazioni di imballaggio e trasporto espresse dai Regolamenti internazionali a seconda del tipo di spedizione scelta e permessa. Per essere in grado di imballare correttamente la merce pericolosa, dobbiamo formarci continuamente seguendo gli aggiornamenti dei regolamenti internazionali.

L’imballo idoneo per le merci dangerous

In alcuni casi il regolamento specifica il tipo di imballo da utilizzare. Ovvero, se la merce è da inserire in casse omologate 4D e 4DV (Plywood boxes 4D 4DV), o scatole omologate 4G e 4GV (Fibreboard boxes 4G 4GV). Le istruzioni di imballaggio definiscono anche se i contenitori di merce devono essere a loro volta inseriti in contenitori esterni (ad esempio in caso di latte di vernice): in questo caso di definiscono “inner packaging” e a volte devono essere anch’essi omologati.

Sono previsti molti tipi di imballi e combinazioni di imballaggio specifiche per le merci pericolose per il trasporto.

Marcatura e etichettatura degli imballi

Un aspetto molto importante dell’imballaggio delle merci pericolose per il trasporto, regolato in maniera molto dettagliata, è la modalità di etichettatura e marcatura dei colli di merce dangerous.

Le etichette di pericolo e marcature sono molto importanti perché comunicano con immediatezza la natura del prodotto imballato e la sua caratteristica. Avvisano con chiarezza di quale sia la sua pericolosità e come maneggiarlo.

Non solo, le etichette indicano anche:

  • dove e come debba essere stivato un collo,
  • se può viaggiare insieme ai passeggeri,
  • se deve essere mantenuto in una specifica posizione.

Infine, indicano anche chi sia il responsabile della spedizione, che non necessariamente deve corrispondere con il mittente. Infatti, lo “shipper” in molti casi (dipende dalla Classe di pericolo e dal Packing group) deve essere certificato per poter compilare e firmare il documento di accompagnamento della merce come responsabile dell’imballaggio. Significa che deve aver seguito i corsi di istruzione ADR, IATA, IMO, ADN e RID presso istituti di formazione accreditati.

Dunque, la normativa, a seconda del trasporto, detta con precisione il tipo di etichetta, marcatura e indicatore che devono essere apposti agli imballi, alle cisterne e ai container.

Non solo, indicano anche con precisione come debbano essere prodotte le etichette per essere regolamentari: forma, dimensioni, disposizione del testo e delle immagini, colore. Inoltre le etichette per merce pericolosa devono essere prodotte in materiale resistente agli agenti e non devono staccarsi dall’imballo.

I Documenti di accompagnamento

Moduli Iata e Imo multimodal compilabili. Compilazione e firma multimodal conto terzi.Infine, la normativa prevede che, in taluni casi, l’imballo di merce pericolosa debba essere corredato di un apposito documento.

Si tratta del modello IMO MULTIMODAL per la via mare e della SHIPPER’S DECLARATION per la via aerea.

In questi documenti, che ove richiesti sono obbligatori, viene dichiarata la natura della merce, la classe di pericolo a cui appartiene, la sua definizione con numero UN e la packing instruction a cui si sottomette.

Tutte queste informazioni devono essere perfettamente corrispondenti a quanto espresso dall’etichettatura e marcatura dell’imballo a cui si riferiscono.

Inoltre, i documenti per il trasporto di merce pericolosa, in molti casi devono essere firmati da un Dangerous Goods Specialist. Ovvero devo essere stati compilati e firmati da uno specialista certificato e aggiornato che si assume la responsabilità dell’imballo e di quanto dichiarato nel documento.

 

Il trasporto merce pericolosa: una questione di sicurezza

Ogni giorno nel mondo viaggiano milioni di merci imbarcate per mare e in aereo, trasportate su gomma e su rotaia, ma anche su fiumi navigabili. La maggior parte di esse non richiede attenzioni particolari, se non un buon imballo che le protegga perché arrivino a destinazione in perfetto stato.

Il 30% delle merci movimentate nel mondo sono merci pericolose per il trasporto, ovvero

tutti quei materiali che, per la loro composizione chimica e le loro caratteristiche chimico-fisiche, in determinate condizioni possono reagire pericolosamente, causando incendi, reazioni corrosive o esalazioni velenose, esplosioni.

[dal nostro articolo “Imballi merce pericolosa e non lo sai?”]

Dunque, il trasporto merci pericolose, come visto in altre sezioni di questo sito, presenta particolari attenzioni. Esse sono legate soprattutto ai rischi per la sicurezza di oggetti, persone e ambiente in alcuni casi. Si tratta di casi particolari, ma pur sempre possibili, in cui la merce trasportata può dare luogo a reazioni nocive.

Conoscere le caratteristiche e i comportamenti delle sostanze che si imballano per la spedizione, oltre alle norme per la loro movimentazione, permette di imballare nel modo più idoneo le merci pericolose per il trasporto. In questo modo si garantiscono spedizioni sicure di tutte le merci.

Norme complicate, restrittive e onerose?

Tieni presente che le informazioni contenute in questa sezione rappresentano solo una brevissima e superficiale infarinatura di una realtà assai complessa e in continuo aggiornamento. L’imballaggio e la spedizione di merci pericolose per il trasporto è strutturato da una ricca varietà di norme, ma anche di eccezioni e specificazioni, per la varietà delle sostanze e delle situazioni di movimentazione.

Certamente, ai tuoi occhi tutto ciò può sembrare eccessivo e inutilmente gravoso, in termini sia organizzativi sia economici.

Pensa però che tutte queste norme, gli accorgimenti, gli imballi omologati, i corsi obbligatori, sono stati messi a punto per garantire la sicurezza delle persone, delle cose e dell’ambiente.

Lo scopo, come già detto, è proprio quello di evitare tutti quegli incidenti dovuti direttamente alla merce trasportata. O evitare conseguenze gravi dovute ad essa, in caso di incidenti dovuti a cause esterne.

Allora sicuramente converrai che nessuno sforzo, se ragionevole e di dimostrata efficacia, è inutile o opinabile!

Imballare correttamente la merce è conveniente, perché ti preserva dal rischio di incidenti, blocchi della merce, sanzioni economiche, ecc.

Imballare adeguatamente la merce pericolosa per il trasporto è giusto, perché è garanzia di sicurezza per le persone e per l’ambiente!