Il concetto di Quantità limitata (Limited Quantities – LQ) è uno degli strumenti più utilizzati dalle aziende per gestire in modo più semplice e flessibile il trasporto di merci pericolose. ADR e IMDG Code, i due regolamenti di riferimento per trasporto su strada e via mare, disciplinano l’uso delle quantità limitate con regole precise. Tuttavia, non sempre le disposizioni coincidono, e conoscere le differenze è fondamentale per evitare errori, blocchi o sanzioni.
In questo articolo analizziamo in dettaglio cosa significa spedire in quantità limitata, quali sono i vantaggi e soprattutto le differenze tra ADR e IMDG.
Che cosa significa “Quantità limitata”?
La nozione di quantità limitata si riferisce a determinate soglie massime pericolose per imballaggio interno e per imballaggio combinato. Se rispettate, permettono di beneficiare di esenzioni parziali rispetto alle regole standard.
- Gli imballaggi interni (es. flaconi, bombolette, flaconi di profumo) non devono superare una certa capacità.
- Questi imballaggi devono essere collocati in imballaggi esterni resistenti (es. cartoni 4G, casse 4D/4DV).
- Le confezioni complessive non devono superare i limiti di peso stabiliti.
In pratica, la spedizione in quantità limitata permette di ridurre obblighi di etichettatura, documentazione e formazione, pur mantenendo standard di sicurezza.
Regole ADR: quantità limitata su strada
L’ADR (trasporto internazionale su strada) definisce le quantità limitate all’interno della sezione 3.4.
- Ogni numero ONU ha una soglia specifica (indicata nella Tabella A, colonna 7a).
- L’imballaggio esterno non può superare i 30 kg lordi (40 kg per imballaggi su vassoi con film termoretraibile).
- Il collo deve riportare il marchio LQ (rombo bianco e nero), alto almeno 100 mm per lato.
- Per trasporti nazionali e internazionali su strada, non è richiesta la dichiarazione di trasporto per merci pericolose, se la spedizione è interamente in LQ.
- Restano però obblighi di formazione generale e rispetto delle norme di movimentazione.
Regole IMDG: quantità limitata via mare
Il Codice IMDG (trasporto marittimo) regola le quantità limitate nella parte 3, capitolo 3.4.
- Le soglie per gli imballaggi interni sono spesso identiche all’ADR, poiché derivano dalle stesse Raccomandazioni ONU.
- Tuttavia, il peso massimo per collo è 30 kg lordi.
- Anche via mare è obbligatorio apporre il marchio LQ.
- Diversamente dall’ADR, nel trasporto marittimo la documentazione di trasporto deve riportare comunque l’indicazione “LIMITED QUANTITY” o “LQ” accanto alla descrizione delle merci, anche se spedite interamente in LQ.
- Inoltre, valgono regole aggiuntive per il pianale nave: i colli in LQ devono essere stivati in punti specifici e non possono essere trasportati in container a determinati livelli senza precauzioni.
ADR vs IMDG: le principali differenze
Ecco un confronto sintetico tra le due normative:
ADR (strada) | IMDG (mare) | |
Peso massimo per collo | 30 kg (40 kg su vassoio) | 30 kg |
Marchio LQ | Sì (rombo bianco/nero) | Sì (rombo bianco/nero) |
Documentazione | Non richiesta se solo LQ | Sempre richiesta con dicitura “Limited Quantity” |
L’importanza del trasporto in quantità limitata
Utilizzare il regime delle quantità limitate consente di:
- ridurre la complessità burocratica,
- velocizzare i tempi di spedizione,
- abbattere i costi di imballaggio e documentazione,
- mantenere la conformità ai requisiti di sicurezza.
Tuttavia, è fondamentale ricordare che non tutti i prodotti possono beneficiare delle LQ, e che i limiti variano per ogni numero ONU.
Le quantità limitate rappresentano uno strumento prezioso, ma spesso interpretato in modo errato. Una gestione superficiale può tradursi in non conformità, blocchi doganali o rischi per la sicurezza.
In CEFIS Srl supportiamo le aziende nell’applicazione corretta delle esenzioni ADR e IMDG, fornendo imballaggi omologati e consulenza tecnica per garantire spedizioni sicure, conformi e senza intoppi.