Pubblicato Addendum al DGR IATA

Il 30 aprile 2025 è stato pubblicato il primo addendum ufficiale alla 66ª edizione delle IATA Dangerous Goods Regulations (DGR), in vigore dal 1° gennaio 2025. Questo aggiornamento, come sempre, apporta modifiche, rettifiche e chiarimenti che impattano operatori, spedizionieri, consulenti e chiunque si occupi di trasporto aereo di merci pericolose.

In questo articolo analizziamo in modo ragionato e operativo i principali cambiamenti introdotti.

 

  1. Focus su batterie al Litio e Sodio: più rigore e specificità

Uno dei punti centrali dell’addendum riguarda le batterie, in particolare:

Adeguate istruzioni per l’imballaggio in Sezione II

È stato chiarito cosa si intende per adequate instruction per chi prepara batterie secondo le PI 966, 967, 969, 970, 977 e 978 – ovvero le Sezioni II per batterie al litio e sodio. Tra gli elementi minimi da considerare:

  • Classificazione delle batterie spedite
  • Documentazione delle procedure
  • Istruzioni scritte o strumenti digitali aziendali
  • Tracciabilità delle attività formative

Questa precisazione è fondamentale per le aziende che formano internamente il personale, e per dimostrare l’effettiva compliance durante audit o controlli.

 

  1. Nuove regole per batterie sodio-ione (UN 3551, 3552)

L’addendum conferma e precisa le modalità di trasporto per le nuove voci UN relative alle batterie sodio-ione, tra cui:

  • UN 3551: vietato su aeromobili passeggeri, consentito solo su cargo aircraft con PI 976.
  • UN 3552: consentito con apparecchiature (PI 977 o PI 978) ma con limiti ben definiti di peso e imballaggio.

Le PI 977 e 978 sono state aggiornate per includere requisiti di imballaggio rigidi anche in Sezione II, molto simili a quelli delle batterie al litio. Le batterie devono essere completamente racchiuse in imballaggi interni, poi collocate in un imballaggio esterno rigido.

 

  1. Stato di carica massimo per veicoli elettrici: dal 2026, obbligo al 30%

A partire dal 1° gennaio 2026, per i veicoli alimentati da batterie al litio o sodio (UN 3556, 3557, 3558), sarà obbligatorio dichiarare e limitare lo stato di carica (SoC) al 30% o meno della capacità nominale.

Una svolta importante, che allinea IATA alle precauzioni ICAO e FAA per mitigare i rischi di incendio a bordo. Le aziende devono iniziare da subito a dotarsi di strumenti per certificare il SoC delle batterie installate.

 

  1. Modifiche alle eccezioni: Data loggers e cargo tracking devices

È stato chiarito che l’eccezione per dispositivi contenenti batterie non si applica quando i dispositivi vengono spediti come merce secondo le PI 967, 970, 977 o 978. Quindi, se invio un data logger come oggetto a sé, dovrò rispettare pienamente le norme sulle batterie al litio o sodio.

 

  1. Aggiornamento delle Variations: Stati e Operatori

Ampio aggiornamento a State Variations (Sezione 2.8.2) e Operator Variations (Sezione 2.8.4):

Esempi rilevanti:

  • Canada (CAG): rafforzati i requisiti per l’importazione di esplosivi, che devono essere classificati da Natural Resources Canada.
  • Cile (CLG): obbligo di SDS in spagnolo per spedizioni internazionali destinate al paese.
  • Kosovo (KSG): introdotta una nuova serie di variazioni statali per merci pericolose e materiali radioattivi.
  • Air Canada (AC): esclusione di batterie di seconda mano e batterie installate in veicoli elettrici (UN 3171) dalle spedizioni accettabili.
  • DHL & FedEx: requisiti sempre più stringenti su batterie, rifiuto di dichiarazioni scritte a mano, limitazioni severe per EV, HEV e batterie non nuove.

 

  1. Nuovi limiti di compatibilità negli overpack e imballaggi combinati

Viene vietato combinare in uno stesso overpack o imballaggio esterno le seguenti tipologie con altri pericolosi (se non in Divisione 1.4S, 2.1, 3, 4.1, 5.1):

  • UN 3090: batterie al litio metalliche (PI 968, IA e IB)
  • UN 3480: batterie al litio ionico (PI 965, IA e IB)
  • UN 3551: batterie sodio-ione (PI 976)

Questa modifica si riflette anche sulle sezioni 5.0.1.5 e 5.0.2.11: attenzione quindi all’assemblaggio di spedizioni complesse o alla composizione degli overpack in magazzino.

 

  1. Aggiornamenti al listato Merci Pericolose (Sezione 4.2)

La tabella delle merci pericolose è stata aggiornata con:

  • Nuove voci per le batterie sodio-ione (UN 3551, 3552)
  • Nuove restrizioni per Tetramethylammonium hydroxide (UN 1835 e UN 3423)
  • Limiti rivisti su quantità massime e PI assegnate

Questi aggiornamenti impattano la classificazione e la documentazione, in particolare nei software di gestione automatizzata delle DGR.

 

  1. Etichette e marcature: novità per batterie sodio-ione

Nella sezione 7.2.3.9.1 si precisa l’uso della etichetta “lithium batteries or sodium ion batteries” per i colli che contengono tali dispositivi. È un segnale importante per i caricatori e per il personale di handling, che devono distinguere visivamente le diverse tecnologie.

 

  1. Documentazione e dichiarazioni: cosa cambia

  • Dichiarazioni scritte a mano: sempre più operatori (DHL, Air Canada, etc.) non le accettano più.
  • Numeri di emergenza h24: devono essere completi, firmati, e leggibili sulla DGD.
  • Documento Section II: per spedizioni di batterie in Sezione II, molti operatori richiedono un transport document dedicato.

 

  1. Note operative per spedizionieri e mittenti

Se sei uno speditore abituale di batterie o merci pericolose:

  • Aggiorna la tua documentazione formativa interna, inserendo le novità sulle adequate instructions.
  • Controlla se i tuoi overpack includono articoli incompatibili alla luce delle nuove limitazioni.
  • Verifica con ciascun operatore aereo le operator variations: molte accettazioni ora richiedono autorizzazioni preventive o dichiarazioni dettagliate.
  • Se operi in paesi come Canada, Cile o Kosovo, adegua la documentazione ai nuovi requisiti nazionali.

 

Un addendum ricco, da non sottovalutare

Questo primo addendum alla 66ª edizione DGR IATA rappresenta una stretta significativa, soprattutto sul fronte batterie e conformità documentale. Non si tratta solo di aggiustamenti marginali, ma di modifiche che toccano formazione, packaging, tracciabilità e dialogo con gli operatori.

Ignorare questi aggiornamenti potrebbe significare ritardi, rifiuti o – peggio – violazioni gravi della normativa.

 

Hai bisogno di un supporto per aggiornare le tue procedure o verificare la compliance delle tue spedizioni?

Contattaci: posso aiutarti ad analizzare i punti critici e applicare correttamente quanto previsto dal nuovo Addendum.

Consulta il documento ufficiale IATA (Addendum 1 – 66ª edizione DGR, pubblicato il 30 aprile 2025):

https://www.iata.org/en/publications/dgr/addendums/

 

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