Redatta la nuova edizione del Regolamento ADR 2019
La nuova edizione del Regolamento ADR è ufficiale dal 1° gennaio 2019
L’UNECE ha approvato e ufficializzato gli aggiornamenti dell’accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose su strada, che costituiscono la nuova edizione del Regolamento ADR 2019.
Le merci pericolose sono tutte quelle merci che, per la loro natura, possono reagire pericolosamente in determinate situazioni. Sono sostanze o miscele di sostanze o dispositivi e apparecchi che le contengano. Si tratta di reazioni di combustione, corrosione, esplosione o avvelenamento. Queste possono verificarsi in caso si sollecitazione, aumento della temperatura, collisione, fuoriuscita o contatto con altre sostanze reagenti.
Per un approfondimento sulla definizione di merci pericolose leggi il nostro approfondimento. Oppure, consulta la pagina Wikipedia sul trasporto di merci pericolose.
Cos’è il regolamento ADR?
ADR è l’acronimo dell’espressione francese “Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route”. Ovvero, come accennato prima, è l’accordo europeo (il primo fu siglato a Ginevra nel 1957) che regola i trasporti internazionali di merci pericolose su strada.
Il suo fine è fornire strumenti per uniformare le regolamentazioni nazionali per il trasporto di merci pericolose su strada. Esso recepisce le raccomandazioni ONU per il trasporto di merci pericolose ed è curato dall’UNECE. Esso è valido all’interno dei paesi contraenti che attualmente sono 49.
L’adozione del regolamento internazionale ADR sul territorio europeo e in ciascun paese è su base volontaria. In Europa la stabilisce la Direttiva 2008/68/CE emessa nel 2010. A livello nazionale, invece, se ne occupa il D. Lgs. 27 gennaio 2010, n.35. Con quest’ultimo decreto in Italia il Codice della strada assume come proprie le norme stabilite dall’ADR.
L’aggiornamento del regolamento internazionale avviene normalmente ogni due anni.
Per approfondire maggiormente le informazioni sull’ADR e sulla regolazione internazionale del trasporto di merci pericolose, consulta il sito dell’UNECE. Oppure puoi visitare la pagina Wikipedia dedicata (Wikipedia ADR – Wikipedia Merci pericolose).
Il nuovo regolamento ADR 2019
Come abbiamo detto, dal 1° gennaio è entrata in vigore ufficialmente la nuova edizione del Regolamento ADR 2019. Essa dunque integra la precedente versione del 2017.
Si tratta di implementazioni e variazioni legate sostanzialmente alla naturale evoluzione tecnologico scientifica che riguarda i veicoli e i materiali e le sostanze che vengono movimentate. Non solo, lo scopo di questi aggiornamenti è di raggiungere un livello sempre più alto di sicurezza nel trasporto su strada delle merci pericolose.
Una panoramica delle novità più interessanti
Dunque, senza voler entrare troppo nel merito, proviamo comunque a dare una panoramica delle novità più interessanti. Noteremo che molti aggiornamenti riguardano, come si può immaginare, il trasporto di batterie al litio.
La prima modifica da sottolineare è l’introduzione dell’obbligo di nomina di un consulente ADR anche per le aziende che si occupano della spedizione (spedizionieri)
Teniamo presente che il consulente ADR deve essere certificato. Ovvero deve ricevere la formazione da un istituto accreditato e frequentare i corsi di aggiornamento obbligatori che rilascino un attestato riconosciuto.
È una disposizione alla quale gli spedizionieri che non siano già in regola faranno bene ad adeguarsi. Nel caso di aziende di spedizioni che non desiderino investire per formare un consulente certificato nel loro organico, basterà rivolgersi ad un consulente esterno. Si tratta di un piccolo investimento, ma che salvaguarda l’azienda da sanzioni e blocchi eventuali della spedizione.
L’importante, come sottolineiamo sempre, è che ci rivolgiamo a professionisti con una comprovata certificazione. Questa garantisce una corretta formazione del consulente e una adeguata conoscenza delle problematiche e della normativa per il trasporto su strada di merci pericolose. Puoi visitare la nostra pagina sul SERVIZIO DI CONSULENZA per comprendere meglio quali siano le caratteristiche da ricercare in un consulente ADR (vedi anche le nostre Certificazioni).
Ora vediamo quali sono gli altri aggiornamenti più rilevanti
- Innanzitutto notiamo che nel testo della nuova edizione del Regolamento ADR 2019, il termine “rischio/rischi” è stato sostituito con il termine “pericolo/pericoli”.
- Troviamo aggiornamenti alle disposizioni speciali con l’inserimento dei nuovi numeri ONU e delle nuove rubriche relative, in armonia con gli aggiornamenti ONU della classificazione delle Merci pericolose (classi 1-9 e relativi numeri UN).
- In particolare, è stata aggiornata la classificazione delle sostanze corrosive (classe 8), in particolare i criteri di classificazione delle miscele corrosive e relativa assegnazione ai gruppi di imballaggio.
- Ci sono cambiamenti che riguardano la compilazione del documento di trasporto in caso di trasporti in esenzione.
- Vi sono novità per quanto riguarda le disposizioni speciali e i criteri di esenzione per quantità limitate o esenti.
- Viene sottoposta al regolamento il trasporto di merce pericolosa contenuta in apparati e macchinari. Si tratta di merci che, fino ad oggi, erano trattate in esenzione. Con il nuovo regolamento esse sono state incluse nella classe 9 delle merci pericolose.
- Sono state inserite nuove regole per l’utilizzo degli imballaggi e delle cisterne, con l’introduzione di nuove istruzioni di imballaggio.
- Sono state aggiunte disposizioni per il trasporto di sostanze autoreattive per il controllo della temperatura.
- Ovviamente, troviamo novità anche relative all’utilizzo dei pittogrammi e delle etichette sui container e le cisterne e alla marcatura e etichettatura dei colli.
In particolare, per quanto riguarda le batterie al litio cosa cambia?
Innanzitutto nella nuova edizione del Regolamento ADR 2019 sono state introdotte nuove regole di identificazione e sono cambiati i criteri di esenzione.
Sono state aggiornate le disposizioni per l’imballaggio di batterie al litio difettose o danneggiate. In questo caso Viene reso obbligatorio l’utilizzo di imballaggi omologati secondo le varie disposizioni (vedi, ad esempio, la nostra sezione “Scatole per imballare batterie e apparecchi a batteria”).
Sono state apportate aggiunte relative alla disposizione speciale n. 188.
Inoltre, viene richiesta l’applicazione dello specifico pannello e la menzione della disposizione speciale nel documento di trasporto.
Qualche considerazione finale
Abbiamo soltanto accennato ad alcune delle novità relative all’aggiornamento dell’accordo Adr 2019. nuova edizione Regolamento ADR 2019
Certamente, al di là dei cambiamenti, vale sempre la buona regola del buon senso. Quando si trasporta merce pericolosa è bene affidarsi ad imballatori esperti per essere sicuri di rispettare tutte le normative e garantire così la sicurezza delle merci trasportate, dell’ambiente e delle persone.
Inoltre, è importante avere la certezza che gli imballi siano conformi, siano eseguiti secondo le disposizioni e marcati e etichettati in modo corretto. Dunque è bene che tu ti rivolga ad un imballatore competente e preciso.
La soluzione migliore per le tue spedizioni ADR di merci pericolose è che tu ti rivolga all’imballatore giusto. Ovvero quello che ti possa fornire contemporaneamente servizi competenti e aggiornati di imballaggio e di consulenza ADR, oltre che materiali di qualità e omologati.
È possibile trovare un imballatore rapido e competente, che abbia tutte le certificazioni per l’imballaggio delle Merci pericolose e che disponga anche di consulenti ADR certificati? E magari che sia anche produttore di imballi omologati? La risposta è sì!
Cefis imballaggi, con i suoi 70 anni di esperienza e le sue certificazioni, può essere la risposta alle tue esigenze per l’imballaggio e il trasporto ADR di merci pericolose.
Dalla fornitura di materiali approvati e omologati, alla realizzazione degli imballi secondo le disposizioni internazionali, alla compilazione e firma dei documenti di accompagnamento obbligatori, alla consulenza ad opera di Dangerous Goods Specialist, consulenti certificati ADR, RID, ICAO IATA e IMO IMDG.